EP_minima è il progetto di ristrutturazione di una piccola abitazione unifamiliare costruita probabilmente verso la fine dell’Ottocento, ovvero durante il periodo della bonifica nel Veneto Orientale.
Si tratta di una tipica “casetta minima” a due piani, con il portico incassato all’interno del volume a cui, in epoca più recente, è stato affiancato un corpo aggiuntivo per il collegamento verticale.
Si è cercato di lavorare recuperando, dove possibile, i materiali originari che raccontano le vicissitudini della casa e le sue stratificazioni, parlano di abitanti di umili origini che costruivano le case in economia: il mattone delle pareti con le sue cuciture ed imperfezioni, i solai in legno con i pavimenti in tavole di abete e i controsoffitti incannucciati, la scala in cemento granigliato, gli scuri realizzati con legno di abete.
L’intervento di ristrutturazione, però, è sempre riconoscibile e mai imitativo.